Sono la ragazza della porta accanto. Quella che spiate mentre esce di casa e vi chiedete dove stia andando, vi chiedete a chi pensa giorno e notte, a chi pensa mentre si masturba, con chi ha fatto l'amore l'ultima volta.
La ragazza della porta accanto che desiderate al limite dell'inverosimile, la guardate mentre porta i capelli dietro le orecchie e immaginate che il suo profumo annebbi i vostri pensieri.
La ragazza della porta accanto che vi ignora il più delle volte e a voi va bene così, perché in questo modo avete una visione di lei angelicata e perfetta.
La ragazza della porta accanto che incrociate nel bar del quartiere, che osservate mentre poggia le sue labbra sulla tazza da cappuccino, -sola e indifesa- penserete voi.
"Cazzo, si è accorta che la fissavo..."
No, non è una citazione di un libro, neanche di un film. Mi piace scrivere storie ma soprattutto viverle, sentire quel brivido che dalle gambe sale fino allo stomaco, quel brivido che ti avvisa che qualcosa sta per accadere, ma non sai cosa. Vai incontro all'ignoto e ti intriga, ti eccita.
Mi chiamo Sara, 24 anni, studentessa universitaria. Eccola qui, la classica presentazione da copione, scontata e senza magia. O forse no! Le persone credono di conoscere qualcuno sapendo solo il suo nome, ma dietro ogni nome si nasconde una storia, come dietro ogni canzone si nasconde un'emozione, come dietro un viso angelico si nasconde una vera troia. Ops, scusa, mi sono lasciata andare, meglio che mi fermi qui, non vorrei rovinare il piacere dello scoprirsi poco a poco per poi lasciarsi andare a quelle voglie che nascondiamo dalla luce del giorno..
Amo le parole sottintese, i baci sospesi e gli sguardi fugaci. Se si avverassero tutte le mie fantasie dove sarebbe il divertimento?
Amo il dirty talking e senza una sfida fra sguardi complici, non sarebbe lo stesso!
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